PALESTRA LE CALVIE – CAMERINO (MC)

PALESTRA LE CALVIE – CAMERINO (MC)

PALESTRA LE CALVIE

 

LOCALITÀ: LE CALVIE, CAMERINO (MC)

COMMITTENTE: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAMERINO

ANNO: 1998

IMPRESA: IDRALSTRADE DI PAOLETTI ALESSIO & C. S.N.C. (MUCCIA-MC)

Appalto concorso bandito dall’Università di Camerino per la realizzazione del centro sportivo polivalente in località Le Calvie. L’appalto concorso è stato vinto ed è stato affidato il relativo incarico di progettazione architettonica, strutturale ed il coordinamento delle progettazioni impiantistiche della nuova palestra.

L’edificio progettato è la sintesi delle esigenze proposte e richieste: spazi, funzionalità, versatilità, organizzazione degli ambienti di servizio, possibilità di comode visuali interne, frazionamento delle attività sportive con facilità di movimenti per gli atleti senza creare intralci tra gruppi di persone già impegnate in altre attività sportive. Il “contenitore” edificio è stata la naturale conseguenza progettuale di tutte queste esigenze.

Dal punto di vista architettonico, l’edificio è costituito da un quadrato di base sormontato da una piramide di copertura. A tali volumi sono addossati, sui quattro lati e secondo archi di cerchio, gli ambienti annessi minori e più bassi (palestra per pesistica, abitazione del custode, magazzini). Il fronte principale è completato allo stesso modo dalla zona ingresso e dai locali per spogliatoi e uffici. Dal complesso, variamente articolato nel suo insieme, emerge la sagoma quadrata sormontata dalla piramide. La struttura è stata prevista in cemento armato con fondazioni dirette superficiali, tamponature in blocchi di calcestruzzo splittati del tipo “Lecabloc” e copertura in legno lamellare sormontata da perlinato in legno e lamiera zincata precolorata. La struttura è stata progettata tenendo ben presente il contesto in cui andrà inserita e le strutture già esistenti, pur ricercando un distacco sia per forma sia per materiali, garantendo comunque eleganza, adattabilità e materiali pregiati.

La struttura della copertura riveste un’importanza estetica notevole data la sua considerevole estensione e la completa visuale che si ha di essa dal basso. La sua struttura tridimensionale realizza una piramide regolare con quattro falde identiche, senza catene di contenimento alla base. La struttura risulta completamente visibile dal basso ed è libera all’interno del suo volume, in modo anche da garantire altezze ben maggiori di quelle minime richieste sull’area di gioco. Ogni falda del tetto è costituita da un insieme regolare di triangoli isosceli collegati da giunti metallici. La struttura tridimensionale consente la trasformazione delle azioni prevalentemente flessionali, che si hanno in copertura, in forze di compressione e trazione secondo lo schema tipico delle strutture reticolari. Tutta la struttura del tetto costituisce un importante elemento d’arredo all’interno dell’involucro ed evita che il grande volume necessario per le attività sportive appaia puramente come uno spazio vuoto.